- Link all’articolo scientifico: Ballarino G., Filippin A., Abbiati G., Argentin G., Barone C., Schizzerotto A. The effects of an information beyond university enrolment: A large-scale field experiment on the choices of high school students. Economics of Education Review. 91. 10.1016/j.econedurev.2022.102308. (2022)
Tra i paesi più ricchi al mondo, in media, uno studente su quattro si iscrive a facoltà umanistiche. In Italia, quasi uno su due. Ma il mercato del lavoro è lo stesso.
Uno studio congiunto delle Università di Milano, Trento, Bologna e Salerno ha provato a “manipolare" le credenze degli studenti che stavano per finire la scuola secondaria, fornendo loro informazioni basate sull’evidenza empirica in merito ai costi dell’università, i suoi benefici occupazionali (in confronto alla condizione di un diplomato), e la probabilità di non concludere il corso una volta iniziatolo.
Che cosa è successo ce lo racconta Gabriele Ballarino, docente di Sociologia economica e dell’organizzazione alla Statale di Milano.
In 5 minuti, con Giulia Riva e le interviste di NaspRead!